Comune di Macerata - Sistan - Istat

Annuario Statistico 2003

Capitolo 1

La popolazione

 
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Capitolo 1

La popolazione

 

 

1.1 Popolazione residente e dinamica demografica

 

Il comune di Macerata con i suoi 41.101 abitanti al 31.12.2002 si conferma come il 7° comune delle Marche per ampiezza demografica; anche in ambito provinciale rimane il comune più popoloso e del resto il 13,5% degli abitanti nella provincia risiede nel capoluogo. 

L’andamento demografico del comune negli ultimi dieci anni ha avuto due tendenze di segno opposto (tav. 1.1): nella prima che va dal 1992 al 2000 la popolazione complessiva diminuisce lentamente fino a perdere più di mille abitanti nei nove anni considerati (il 2,4% della popolazione calcolata nel 1992), la seconda (molto più breve), iniziata con la popolazione censita al Censimento Generale del 2001, mostra una tendenza positiva, seppure con un modesto 0,4 % d’incremento fra la fine del 2001 e quella del 2002. (graf. 1.1). Nei prossimi anni avremo modo di osservare se la tendenza positiva sarà confermata o meno.

La pubblicazione dei dati definitivi del Censimento della Popolazione del 2001 ci permette di fare un confronto di lungo periodo.  Analizzando le statistiche della popolazione maceratese dall’Unità d’Italia, si può vedere come le variazioni percentuali sul numero dei residenti del comune abbiano avuto in tutto il periodo post-unitario due andamenti opposti (tav. 1.13; graf. 1.2): il primo sempre crescente, con punte massime dal 1951 fino al 1971, e quello più recente in regressione con diminuzioni di popolazione in percentuali sempre più significative.

Al contrario l’andamento demografico dell’intera provincia maceratese ha avuto tre fasi: una crescita con incrementi percentuali di varia intensità fino al 1951, una diminuzione nel periodo fra il 1951 e il 1971 e un nuovo aumento fino ai nostri giorni (l’andamento demografico regionale, invece, è stato sempre crescente e con valori percentuali più grandi, con l’eccezione significativa del 1961).

La differenza fra la popolazione comunale e quella provinciale appare con maggiore evidenza se si mettono sul grafico i valori assoluti della popolazione residente degli ultimi cent’anni (graf. 1.3): a Macerata la popolazione è sempre cresciuta fino al 1971, ha avuto una stasi nel 1981 ed è in diminuzione fino ad oggi, la provincia maceratese, dopo un periodo di crescita progressiva, è andata spopolandosi fra il 1951 e il 1971, per poi riprendere una tendenza alla crescita fino a superare le 300.000 unità.  I dati sembrano suggerire quindi nel periodo compreso fra il 1951 e il 1981 un fenomeno di emigrazione che dalle campagne e dai centri minori maceratesi porta al capoluogo e alle grandi città della provincia stessa e, in maniera più sostenuta, in quelle poste al di fuori della provincia.

Tornando ai dati relativi al comune di Macerata nell’anno 2002, si osserva come il saldo naturale, vale a dire la differenza tra i cittadini nati e quelli morti, è negativo di 151 unità (tav. 1.4), mentre il saldo migratorio (la differenza tra le iscrizioni e le cancellazioni anagrafiche), è positivo per 324 unità (tav. 1.5; graf. 1.4) perciò la somma del saldo naturale e del saldo migratorio (il saldo globale della popolazione residente, pari a 173 unità) risulta positivo e ha permesso un incremento dei cittadini maceratesi.

Rispetto all’anno precedente tutti i fattori demografici in valore assoluto sono stati in aumento: sono state le maggiori iscrizioni, in particolare quelle femminili, ad essere determinanti nel saldo demografico di segno positivo. I tassi d’incremento della popolazione residente sono stati pari allo 0,42% nel comune di Macerata, del 1,12% nell’intera provincia e dello 0,92% nella regione Marche.

 

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