Comune di Macerata - Sistan - Istat

Annuario Statistico 2003

Capitolo 1

La popolazione

indice  avanti  indietro  stampa

 

1.2 Struttura della popolazione residente

 

Una popolazione prevalentemente femminile, anziana e con sempre meno bambini: sono questi i dati caratteristici risultanti dalla struttura della popolazione del comune di Macerata. 

Nella “città delle donne” esse rappresentano il 52,7% di tutti i residenti (tav. 1.10) e questo valore è uno dei più alti sia se si pone in relazione con i comuni limitrofi (solo nel comune di Montelupone i maschi sono in maggioranza), sia con i tassi percentuali riferiti all’intera provincia (51,4%), alla regione (51,4%) e alla nazione italiana (51,6%).

Se osserviamo la struttura per classe quinquennale d’età (tav. 1.2; graf. 1.5) ci si accorge che gli anziani, cioè quel settore della popolazione con più di 65 anni, sono pari al 23,4% del totale comunale, con un indice di vecchiaia (il rapporto percentuale tra la popolazione di 65 anni e più e quella fino a 14 anni) pari a 201,8 nel Censimento del 2001 (nel Censimento del 1991 l’indice era 160,7), un valore molto alto se si considerano gli indici relativi alla provincia maceratese (175,3 nel 2001, 150,4 nel 1991), alle Marche (168,9 nel 2001, 142,4 nel 1991) e all’Italia (131,4 nel 2001, 105,2 nel 1991).  Ancora più nel dettaglio, notiamo che le donne anziane sono pari al 59,1% della popolazione con più di 65 anni (sono il 57,6% in tutta la provincia maceratese e il 57,7% in tutta la regione Marche).

Il numero degli anziani tende ad aumentare anche in proporzione a quello dei bambini: gli anziani per bambino (il numero di persone di 65 anni e più per ciascuna persona con meno di 6 anni), nel 2001 è uguale a 5,4 (era 4,1 nel Censimento del 1991) cioè ci sono nel comune quasi 11 anziani ogni 2 bambini, un rapporto molto alto, se messo in relazione alle altre entità territoriali delle quali il Comune fa parte (in tutta la provincia l’indice è stato pari a 4,5 nel 2001 e 3,8 nel 1991, nelle Marche 4,3 nel 2001 e 3,6 nel 1991, in Italia 3,4 nel 2001 e 2,6 nel 1991).

L’indice di dipendenza, il rapporto percentuale fra la popolazione in età non lavorativa (quella con meno di 14 anni e quella con più di 65 anni) e quella in età lavorativa (quella da 14 a 65 anni), non è fra i più elevati, anche se, in tendenza rispetto al decennio passato, i valori sono aumentati: l’indice nel Censimento del 2001 era pari a 54,0 (nel 1991 era 44,5), ma inferiore rispetto al 55,2 dell’intera provincia maceratese (47,9 nel 1991) e appena più elevato del 53,2 del totale regionale (46,0 nel 1991); in Italia nel 2001 l’indice è pari a 49,0 (nel 1991 era 42,6).

 

indice  avanti  indietro  stampa