Comune di Macerata - Sistan - Istat

Annuario Statistico 2004

Capitolo 4

Territorio, ambiente e infrastrutture

 
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4.4 – Trasporti: consistenza del parco autovetture e indicatori sui servizi

         di trasporto urbano ed extraurbano

Nel 2003 il parco autovetture presente nel comune di Macerata ha contato un totale di  26.872 mezzi di tutte le cilindrate, registrando un +1% rispetto all’anno precedente (tav. 4.5); a livello nazionale tale variazione è stata del +2%. In città le auto con cilindrata superiore ai 2000 cc. sono state 1.683 (+10% rispetto al 2002), rappresentando il 6% del totale.

Rispetto all’Ambito Territoriale n° 15, le vetture circolanti a Macerata sono quasi la metà, (47%). Le auto di maggiore cilindrata si concentrano in particolare a Treia (6,7%), Macerata (6,3%) e Appignano (6,2%) superando la media dell’AT n° 15 (5,9%), nonché il valore provinciale (5,7%) e nazionale (5,8%).

Con 1,56 autovetture in media per ciascun abitante Macerata risulta al di sotto di ogni altro corrispondente valore nazionale (1,69), regionale (1,63) e provinciale (1,63).

In relazione al trasporto extraurbano, secondo i dati forniti dall’Amministrazione Provinciale, nel territorio comunale di Macerata sono operative 11 autolinee, che nei giorni feriali effettuano 288 corse da o per Macerata, alla quali si aggiungono 81 corse attivate nei mesi di scuola. In un qualsiasi giorno scolastico, dunque, gli arrivi e le partenze a Macerata sono 369. Il picco di massima frequenza si raggiunge il mercoledì, giorno di mercato settimanale in città, quando con l’attivazione della linea Macerata-Filottrano si sommano altre 2 corse (tav. 4.6).

Le corse scolastiche incidono per il 22% rispetto al totale e si addensano negli orari di entrata e uscita dalle scuole.

L’autolinea più presente a Macerata è la Contram, che con 71 arrivi e 66 partenze copre 12 linee di trasporto extraurbano, seguita dalla Farabollini, 20 arrivi, altrettante partenze e 4 linee.

I collegamenti extraurbani più frequenti sono con Civitanova e Corridonia: nel primo caso l’intervallo medio tra un arrivo a Macerata e il successivo è di 56 minuti, mentre le partenze avvengono a intervalli medi di 66 minuti. Nel secondo caso arrivi e partenze avvengono ogni 59 e 60 minuti in media (tav. 4.6bis).

In base alle indagini sociali effettuate dall’Istat si stima che nel 2002 nelle Marche circa 724.000 persone con più di 14 anni hanno utilizzato servizi di trasporto pubblico, scegliendo come mezzo di trasporto il treno nel 43% dei casi, nel 29% l’autobus e nel 28% il pullman. La soddisfazione maggiore per quanto riguarda la puntualità è stata espressa dall’utenza a favore del pullman (84%), mentre l’autobus è risultato essere il mezzo di trasporto più soddisfacente in termini di frequenza delle corse (80%) e disponibilità dei posti a sedere (79%).

Per quanto riguarda il servizio di trasporto urbano, nel 2003 l’Azienda Pluriservizi di Macerata (APM) ha assicurato, oltre ad una linea extracomunale fino a Colbuccaro, il servizio di trasporto in città con 341 corse nel periodo invernale (1 in più rispetto al 2002) e 278 in quello estivo (10 corse in meno rispetto all’anno precedente). Le corse festive sia invernali che estive sono state 45, come nel 2002 (tav. 4.7).

Gli autobus in dotazione all’APM sono 25, di cui 11 alimentati a metano; i chilometri percorsi nell’anno di riferimento sono stati 954.289, in larga parte (94%) necessari a coprire i tragitti all’interno del territorio comunale.

Il numero di passeggeri trasportati, stimato secondo i parametri ministeriali, ammonta a 2.455.421 (5% in più rispetto al 2002); sempre secondo questi calcoli il 19% dei passeggeri ha viaggiato con il biglietto (tav.4.7bis). Il rimanente 81% dell’utenza ha acquistato 20.206 abbonamenti, dei quali 6.348 sono stati rilasciati a studenti, che hanno usufruito della tariffa agevolata applicata grazie all’integrazione del costo sostenuta dal Comune.

Rispetto al 2002 una parte dell’utenza si è ridistribuita rispetto alla modalità d’utilizzo del servizio urbano; infatti, mentre per i passeggeri che viaggiano con biglietto c’è stata una variazione del -3,8%, per quelli con abbonamento la variazione è stata del +7,5%.

 

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