Comune di Macerata - Sistan - Istat

Annuario Statistico 2004

Capitolo 4

Territorio, ambiente e infrastrutture

 
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4.5 – Raccolta differenziata dei rifiuti

Nel corso del 2003 a Macerata si sono raccolte 19.164 tonnellate di rifiuti (-2% rispetto all’anno precedente); anche la raccolta differenziata è in lieve calo (-0,4%), sebbene minore rispetto alla generica, di cui ha costituito il 39% del totale. Quest’ultimo valore fa sì che a Macerata abbia trovato attuazione la norma del Decreto Ronchi (Decreto Legislativo n°22/97 e successive modifiche) che fissa al 35% la quota della raccolta differenziata sul totale da raggiungere entro i 6 anni successivi all’entrata in vigore del Decreto stesso.

La SMEA, società che si occupa di questo tipo di raccolta, nell’anno 2003 a Macerata ha recuperato complessivamente 6.334 tonnellate, 2.839 delle quali costituite da carta e cartone, 1.542 da rifiuti organici, 671 da rifiuti di vetro, mentre le raccolte di ferro e plastica hanno contribuito al totale per ulteriori 312 e 219 tonnellate (tav. 4.8; graf. 4.3).

Nel confronto con il 2002 occorre considerare che, dato che la raccolta a domicilio non viene più effettuata, i dati sono stati riclassificati e ricostruiti per gli anni passati; da ciò risulta che le quantità di pile e cartone hanno subito un calo (rispettivamente –37% e –35% rispetto al 2002), mentre la raccolta dei toner, degli olii e degli apparecchi fuori uso è cresciuta del 76% e quella degli oggetti in metallo del 57%.

Dai dati dell’ANPAT risulta che nel corso del 2002 nelle Marche ogni abitante ha prodotto 544 kg di rifiuti urbani, di cui 80 kg ascrivibili alla raccolta differenziata. Tra i rifiuti più raccolti si trovano la carta (26 kg pro capite), i rifiuti organici (13,2 kg ) ed il vetro (12,7 kg).