Comune di Macerata - Sistan - Istat Annuario Statistico 2004 |
Capitolo 5 Attività economiche |
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5.6 – Imprese a MacerataIl registro tenuto presso la Camera di Commercio per l’Industria, l’Artigianato e l’Agricoltura (CCIAA) si riferisce alle imprese, definibili a partire dell’articolo 2082 del Codice Civile, che a sua volta traccia il profilo dell’imprenditore, come di colui che esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi. La differenza con la definizione Istat, che durante i Censimenti Generali dell’Industria e dei Servizi include tra le imprese ad esempio anche le attività libero-professionali, sta nel campo d’osservazione, che nel caso degli archivi della CCIAA è più ristretto; ciò non permette alcun confronto diretto tra i dati provenienti dalle due fonti. Tuttavia le informazioni amministrative riportate di seguito sono utili a cogliere le recenti dinamiche che hanno attraversato la struttura imprenditoriale locale. Il 31 dicembre 2003 nel Registro Imprese della Camera di Commercio di Macerata risultano registrate 4.772 imprese, di cui 4.185 attive (88%). Nel corso dell’anno risultano iscritte 316 imprese e cancellate 176 (tav. 5.6). Alla stessa data le imprese provinciali ammontano a 40.081; di queste 36.478 sono attive (91%). Nel corso dello stesso anno le imprese iscritte risultano 2.082 e le cancellate 1.480. Nella distribuzione delle imprese per forma giuridica le ditte individuali rappresentano la componente principale, con il 63% delle imprese attive, mentre le società di persone ammontano al 20%, le società di capitali al 14% e le altre forme di impresa al 3% (graf. 5.1). Nel corso del 2003 le iscrizioni di imprese a Macerata sono state 316: il 54% dei casi è riferito ad imprese individuali, il 24% a società di capitali, il 17% a società di persone e il 5% ad imprese con altre forme giuridiche. Il confronto tra la forma giuridica scelta dalle nuove imprese e l’articolazione di questo dato rispetto alle imprese già attive nella realtà cittadina pone in risalto una minore incidenza delle imprese individuali di nuova costituzione (53,5%) rispetto alle esistenti (63,8%). Lo stesso si nota per le società di persone (17,4% delle iscritte, 19,6% delle attive), mentre l’inverso vale soprattutto per le società di capitali (24,4% delle iscritte, 13,5% delle attive). Ciò concorda con una particolare dinamica evolutiva osservata a livello nazionale dalle Camere di Commercio negli ultimi anni a proposito delle imprese individuali. Queste ultime, da una parte sono soggette a un’elevata mortalità nei primi due anni di vita, dall’altra spesso rappresentano un trampolino di lancio verso imprese di tipo societario. In particolare, costituire una società di capitali esprime la volontà di sviluppare un’organizzazione aziendale strutturata e stabile, come indica il minor tasso di mortalità rilevato dall’Unioncamere rispetto alle imprese provinciali di Macerata nel corso del 2003, pari al 2,1 per le società di capitali a fronte del 4,3 per le imprese individuali. Le cancellazioni delle imprese confermano quanto detto, con il 63% dei casi verificatisi tra le imprese individuali, il 24% tra le società di persone, il 13% tra quelle di capitali, mentre sono del tutto assenti i casi di cancellazione tra le imprese con altre forme giuridiche. La distribuzione delle imprese per forma giuridica, come risulta dai dati dell’Infocamere, evidenzia uno dei tratti caratteristici dell’economia regionale, vale a dire la grande diffusione delle ditte individuali. Nel 2003 nelle Marche si sono registrate 106.191 imprese di tipo individuale (69% del totale), 30.391 società di persone (19%), 16.668 società di capitali (11%) e 2.209 imprese con altre forme giuridiche (1%). Rispetto al 2002 l’incremento relativo maggiore ha riguardato le società di capitali (+7,4%), mentre l’unica variazione di segno negativo è relativa alle imprese individuali (-0,4%). Il tasso di crescita delle imprese marchigiane nel 2003 è pari a +0,8%; questo indicatore mostra un ritorno ai valori del 2000 (+0,9%) e del 2001 (+0,8%), dopo la flessione registrata nel corso del 2002 (+0,5%). Dalla distribuzione delle imprese localizzate nel comune di Macerata in base alla data di iscrizione nel Registro Imprese della CCIAA si evince che il decennio più favorevole in tal senso è stato quello che va dal 1990 al 1999, quando si sono registrate 2.073 imprese, il 92% delle quali è tuttora in attività (tav. 5.7). Gli anni a partire dal 2000 fanno per il momento registrare il secondo miglior periodo per le imprese maceratesi, con 1.095 registrazioni. Il tasso di attività è tuttavia più basso (85%) e si sono già registrate 47 cancellazioni.
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