Comune di Macerata - Sistan - Istat Annuario Statistico 2004 |
Capitolo 5 Attività economiche |
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5.8 – Sportelli e depositi bancariSecondo i dati della Banca d’Italia nel 2003 a Macerata hanno operato 39 sportelli bancari, pari al 18% del totale provinciale (tav. 5.9). L’ammontare dei depositi bancari[7] è risultato pari a 684.543 migliaia di euro, con un importo medio per sportello di 17.552 migliaia di euro e di 16.364 euro per abitante. I depositi negli sportelli bancari di Macerata rappresentano il 68% dei depositi totali riferiti all’Ambito Territoriale n° 15, che ammontano a 1.002.391 migliaia di euro complessivi, pari in media a 10.885 euro per abitante (graf. 5.3). La dimensione media dei depositi per sportello bancario è di 14.118 migliaia di euro. Nelle Marche al 31 dicembre 2003 risultavano operanti 1.043 sportelli, 6,9 in media ogni 10.000 abitanti. Lo stesso rapporto risulta per l’Italia di 5,2 e per Macerata di 9,3. Tra i comuni elencati inoltre, Macerata è quello con il maggior numero di sportelli bancari operanti: 39 contro i 9 di Corridonia, gli 8 di Treia e i 5 di Montecassiano. In questi comuni la disponibilità relativa di sportelli bancari è minore di quella di Macerata: a Corridonia sono infatti operanti 6,3 sportelli per 10.000 abitanti e 7,3 è la media calcolata per il comune di Montecassiano. Anche al confronto con un comune analogo per ampiezza demografica quale Civitanova Marche, che conta 32 sportelli, Macerata si connota per una certa concentrazione degli sportelli bancari. Rispetto al 2002 l’intero sistema bancario italiano si è accresciuto. A livello nazionale gli sportelli sono aumentati dell’1%, i depositi del 6% e il deposito medio per abitante è passato da 10.079 euro a 10.577 euro, con una variazione del +5%. L’andamento nazionale trova conferma anche a Macerata, dove nel corso del 2003 sono stati aperti 2 nuovi sportelli bancari, i depositi sono aumentati del 6% e il deposito medio per abitante è passato da 15.700 euro a 16.364 euro, con una variazione positiva del 4%. Gli impieghi bancari[8] a Macerata nel 2003 hanno raggiunto un ammontare di circa 1.629 milioni di euro, pari a circa il 32% degli impieghi totali delle banche operanti nel territorio provinciale (5.143 milioni di euro). La dimensione media degli impieghi per sportello è di 42 milioni di euro, superiore a quanto osservato in media nell’Ambito Territoriale n° 15 (29 milioni di euro) e nella provincia (24 milioni di euro), mentre a Civitanova Marche questo rapporto è pari a 33 milioni di euro. Il rapporto tra gli impieghi per 100 euro di depositi bancari a Macerata è pari a 238, maggiore rispetto a quanto rilevato per l’AT n° 15 (205 euro di impieghi per 100 euro di depositi) e per la provincia (159 su 100). Lo stesso indice per le Marche è pari a 179 e per l’Italia a 178. Rispetto al 2002 anche gli impieghi risultano in crescita, sia a Macerata (+21%) che nella provincia (+17%). Anche a livello regionale e nazionale tale voce è cresciuta rispettivamente del 14% e del 15%. [7] Depositi: raccolta da soggetti non bancari effettuata dalle banche sotto forma di depositi a risparmio liberi e vincolati. La voce non comprende la raccolta effettuata tramite obbligazioni bancarie ed operazioni di Pronto Conto Termine, in quanto non segnalate da Banca d'Italia per distribuzione territoriale. [8] Gli impieghi bancari includono i finanziamenti a clientela ordinaria.
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