Comune di Macerata - Sistan - Istat Annuario Statistico 2003 |
Capitolo 6 La finanza locale |
6.2 - Le entrate nel dettaglio
Nel dettaglio delle entrate, quelle per pubblicità (tav. 6.6) ammontano nel 2002 a € 468.625 con una diminuzione in termini percentuali rispetto al 2001 del 30%, e costituiscono appena l’1,5% delle entrate complessivamente derivanti dalle imposte comunali (nel 2001 ammontavano all’8%). Le entrate per diritti riscossi dalle pubbliche affissioni (€ 250.822, -21,1% rispetto al 2001) sono superiori a quelle dell’imposta comunale della pubblicità (€ 217.803, -39,4% rispetto al 2001) ribaltando il rapporto di composizione dell’anno precedente. La Tassa per l’Occupazione del Suolo Pubblico (TOSAP) ha contribuito alle entrate totali dell’Amministrazione Comunale per 407.000 euro circa (tav. 6.7), cioè per l’11% delle tasse riscosse nell’anno 2002, con un incremento rispetto all’anno precedente pari al 4,8%: la componente temporanea (circa 122.000 euro) con un aumento del 1,2% rispetto al 2001 ha compensato la componente permanente (circa 286.000 euro) che è diminuita dello 0,7% rispetto lo stesso periodo; quest’ultima componente è derivata dai diritti per la concessione dei 3.163 passi carrai risultanti nel 2002. Negli ultimi quattro anni il numero di queste concessioni è cresciuto complessivamente del 42,5% (tav. 6.11), mentre il gettito totale derivante dai diritti di concessione è invece andato crescendo dal 1999 (anno in cui assommava a 198.898) fino al 2001, per decrescere nell’anno 2002, come si è visto: la variazione complessiva nel quadriennio è comunque positiva (+16,1%). La TARSU che come si è detto costituisce la principale fonte di entrate per tasse nel bilancio dell’Amministrazione comunale, mostra un andamento crescente negli ultimi cinque anni (tav. 6.8): le entrate derivanti dalla riscossione di questo tributo, al lordo dell’addizionale ECA, sono infatti passate dalle 1.780 migliaia di euro del 1998 alle 3.271 del 2002, con un incremento totale del 83,8% (graf. 6.2). Nel 2002 il gettito complessivo è stato alimentato da 19.799 utenze totali, 16.335 delle quali (82,5%) relative ad abitazioni (tav. 6.9). L’importo di tale tassa mostra peraltro un andamento costantemente crescente dal 1998 al 2002 anche in termini relativi (tav. 6.10). Infatti nel quinquennio considerato i proventi totali sono cresciuti del 83,1% tra il 1998 ed il 2002 passando da 1.625 a 2.975 migliaia di euro. La media delle entrate per abitante nel 1998 era pari a € 38,75, nel 2002 a € 72,4, importo di molto superiore a quello calcolato per l’anno precedente (€ 57,5). L’Imposta Comunale sugli Immobili (ICI) ha contribuito al bilancio dell’Amministrazione Comunale di Macerata nell’esercizio 2002 per un totale di 7.500 migliaia di euro (tav. 6.12; graf. 6.3), pari al 13% delle entrate totali ed al 51,1% delle entrate derivanti dalle imposte riscosse a livello comunale. Dal 1998 al 2002 i proventi derivanti dall’ICI sono cresciuti del 19,3%. Questo incremento tiene anche conto del recupero dell’ICI degli anni precedenti, ben contabilizzato nell’anno 2002, ma ripartito nelle altre voci negli anni precedenti, ma è sostenuto anche dalla crescita della base imponibile, passata nel periodo considerato da 35.680 a 37.091 unità immobiliari (+4%), mentre non è certamente imputabile a modificazioni apportate al regime contributivo: nel periodo considerato l’aliquota e la detrazione per l’abitazione principale sono rimaste invariate così come l’aliquota per gli altri immobili.
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